Kabier

Dal 1999 Sepp Dähler, di Stein (Argovia), nutre i suoi vitelli e manzi con tre prodotti secondari della Brauerei Locher. Il primo è la trebbia di birra, ovvero i residui di malto dopo la chiarificazione; poi il primo filtrato, che è una sorta di miscela di acqua e birra; infine il lievito di birra, proveniente dal sedimento dei serbatoi di maturazione.

ANIMALI SANI GRAZIE AI PRODOTTI SECONDARI DELLA BIRRA

Ma ai bovini piace la birra? A questa domanda si può rispondere «sì». Agli animali piace l’amaro, come quello del lievito di birra. Oltre a deliziare il palato degli animali, queste sostanze sono benefiche anche per la salute, in quanto ricche di proteine, vitamine e minerali importanti. Sebbene la razione di mangime diventi leggermente alcolica, gli animali presentano un tasso alcolemico pari allo 0,0%. Secondo la Clinica veterinaria di Zurigo, questo è possibile perché i microrganismi nel rumine (stomaco) degradano l’alcol. I vitelli e i manzi vengono massaggiati due volte al giorno a mano con una spazzola. Al mattino con primo filtrato di birra e lievito, la sera con olio di colza svizzero. Il massaggio contribuisce da un lato al benessere degli animali, dall’altro favorisce una cura ottimale del pelo e protegge dai parassiti. Gli animali, inoltre, grazie al contatto diretto con l’uomo, diventano molto più mansueti e resistenti allo stress.

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