«Bschorle» nasce dall’incontro di malto di alta qualità e succo di mela e pera della regione appenzellese di Oberegg. Assaporando una Bschorle analcolica, in bocca si sprigiona il bouquet fresco, frizzante ed armonioso della frutta unito al delicato aroma del malto. Ricca di acido folico e vitamina B, questa bevanda rinfrescante combina il succo di 28 varietà di pere e mele con malto di alta qualità. Il recupero di tipi di mele e pere dimenticate promuove la biodiversità e riduce la quantità di interventi richiesta nei frutteti. L’erba tra gli alberi può essere utilizzata come prato per il pascolo. I prati non falciati attirano piccoli animali e insetti che cacciano i parassiti e assicurano un equilibrio biologico.
Gli alberi da frutto ad alto fusto sono estremamente longevi e molto produttivi per diversi anni.
L’intuizione di unire succo di mele, pere e malto d’orzo in una rinfrescante bevanda a base di birra viene da Fredi Klee, un agricoltore di Oberegg. Insoddisfatto dei prezzi bassi a cui riusciva a vendere la sua frutta da alberi ad alto fusto, si mise alla ricerca di nuovi sbocchi per le mele e le pere che crescono su oltre 2500 alberi nella sua zona. I contadini non dovrebbero essere costretti ad abbattere gli alberi solo per ragioni economiche, in modo da sfruttare la superficie risultante per altri scopi.
Fredi Klee ha fatto partecipe del proprio malcontento la Mosterei Kobelt, sidreria di Marbach (SG). Insieme hanno delineato meglio le proprie intenzioni, coinvolgendo la Brauerei Locher AG di Appenzello. Dopo una fase di sviluppo di tre anni, il primo lotto di Bschorle è stato lanciato nel giugno 2016. Già dal 2015 la Brauerei Locher AG è un acquirente fidato per i frutticoltori con colture ad alto fusto dell’Appenzello. Gli agricoltori sono contenti di aver finalmente trovato un uso sensato per le loro mele e pere. A motivarli ulteriormente, naturalmente, anche il prezzo decisamente equo che ricevono per i propri prodotti.