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Oltre alla più nota tra le nostre Appenzeller Bier, la «Quöllfrisch», l’assortimento include circa 45 varietà di birra e bevande a base di birra. Ce n’è davvero per tutti i gusti, dalla classica lager alle originali birre sour, fino a una bella scelta di varietà analcoliche. La cultura aziendale flessibile consente di lanciare con continuità nuovi prodotti creativi. Nel frattempo, alcuni sono diventati dei veri e propri prodotti di culto, come la birra biologica Vollmond, prodotta solo nelle notti di luna piena, oppure la «Appenzeller Naturperle», la prima birra svizzera ad aver ottenuto la Gemma di Bio Suisse, o ancora la BrandLöscher, prodotta nel 2010 appositamente per commemorare l’incendio che distrusse il paese di Appenzello nel 1560. Questa varietà divenne così popolare da essere prodotta ancora oggi.

Sono seguiti numerosi altri prodotti che non sono solo buoni, ma fanno anche del bene alle persone e al territorio. Tra queste troviamo le birre biologiche Gran Alpin Bio, che hanno reintrodotto la coltivazione dell’orzo brassicolo in Svizzera, oppure il Bschorle, che promuove la coltivazione di alberi frutticoli ad alto fusto, o ancora la Birra da Ris senza glutine, a base di riso ticinese.

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La distilleria Säntis Malt produce dal 1999 dei whisky single malt raffinati e pluripremiati. L’unicità del Säntis Malt Whisky risiede nell’invecchiamento iniziale in storici barili da birra in legno, antichi di fino a 130 anni. Oggi sono numerosi i prodotti affinati e i liquori che godono di grande popolarità.

È merito dell’intuizione di un solo uomo, se questi barili di birra, che i suoi antenati avevano fabbricato lavorando duramente, sono riportati a nuova vita. Al loro interno oggi viene prodotto un whisky che ha ottenuto numerosi premi ed è unico al mondo.

Nel 2022, la distilleria propone una novità a livello elvetico, ovvero il primo whisky svizzero dotato di etichetta NFC, un innovativo ritrovato tecnico per assicurare prodotti di alta qualità grazie alle risorse virtuali.

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Al di là della sua specializzazione principale, Locher è l’unico birrificio in Svizzera a impiegare dieci persone nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di specialità gastronomiche di qualità derivanti dai prodotti secondari. In principio fu l’aceto di birra, base dell’attuale CréaCeto, una vera delizia a base di aceto e maracuja, mango, malto affumicato o pera e mela.

Sono seguiti tanti anni di ricerca e sviluppo, che nel 2021 hanno portato al lancio del marchio di upcycling alimentare «brewbee». L’obiettivo era il riutilizzo di prodotti secondari del processo di produzione della birra. Missione compiuta con brewbee: ora nello stabilimento produttivo di proprietà vengono prodotti Tschipps, pizze e specialità vegetali che dal 2022 vengono vendute anche alla Coop.

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Le birre dell'Appenzello sono realizzate con prodotti naturali. Noi di Brauerei Locher attribuiamo la massima priorità alla conservazione e protezione della natura e della comunità. Per questo motivo è indispensabile che i nostri processi produttivi corrispondano ai requisiti della protezione climatica e ambientale e sostengano la nostra regione, il nostro territorio. Le emissioni di CO2 non possono essere evitate, ma Brauerei Locher si assume attivamente la responsabilità per la protezione dell'ambiente e del clima.

Servendoci di impianti a biogas, risorse fotovoltaiche, impianti di produzione nuovi ed efficienti e l’upcycling dei prodotti secondari intendiamo diventare il più sostenibile tra i birrifici e riuscire a riutilizzare tutti i residui della produzione di birra entro il 2025.